Quando l’inverno europeo comincia a farsi sentire e le giornate si accorciano, c’è un angolo di paradiso nel Mar Rosso che vi accoglie con temperature miti e un sole generoso. Sharm el-Sheikh a dicembre rappresenta la fuga perfetta per chi ha superato i cinquant’anni e desidera combinare relax, cultura e avventure marine senza svuotare il portafoglio. Mentre in Italia indossate cappotti pesanti, qui potrete passeggiare in maniche corte godendovi giornate intorno ai 23-25 gradi, con un mare ancora sufficientemente caldo per immergervi tra i coralli più spettacolari del pianeta.
Perché dicembre è il momento giusto per volare a Sharm
Dicembre segna l’inizio dell’alta stagione in questa rinomata località egiziana, ma con un’accortezza: viaggiando nelle prime due settimane del mese o evitando il periodo natalizio, i prezzi rimangono contenuti. Il clima è semplicemente perfetto per chi non ama il caldo torrido estivo: le temperature diurne oscillano tra i 20 e i 25 gradi, mentre le serate richiedono al massimo una felpa leggera. Il vento è generalmente assente e il mare calmo, condizioni ideali per praticare snorkeling o immersioni anche se non siete più giovanissimi.
La stagione invernale egiziana offre un ulteriore vantaggio: l’assenza dell’umidità opprimente che caratterizza i mesi estivi. Questo rende ogni attività più piacevole, dalle passeggiate lungo la costa alle escursioni nel deserto, senza affaticarvi eccessivamente.
Come raggiungere e muoversi risparmiando
L’aeroporto internazionale di Sharm el-Sheikh è ben collegato con l’Italia attraverso voli diretti che durano circa quattro ore. Per risparmiare considerevolmente, prenotate con almeno due mesi di anticipo e confrontate i voli in partenza da aeroporti diversi: spesso la differenza può raggiungere anche i 100-150 euro a persona. I voli di metà settimana risultano generalmente più economici rispetto ai weekend.
Una volta atterrati, evitate i taxi privati dell’aeroporto che applicano tariffe maggiorate. I minibus collettivi rappresentano un’alternativa eccellente, con corse regolari verso le principali zone turistiche a costi contenuti (circa 3-5 euro a persona). Se il vostro hotel non include il transfer, questa soluzione vi permetterà di iniziare a risparmiare fin dal primo momento.
Per gli spostamenti quotidiani, i microbus locali sono autentici alleati del budget: collegano tutte le zone principali della città con tariffe irrisorie, generalmente inferiori a 1 euro per corsa. Richiedono un minimo di spirito d’avventura e qualche parola di arabo di base, ma vi faranno vivere l’atmosfera autentica della destinazione.
Dove dormire senza spendere una fortuna
Sharm el-Sheikh offre un’amplissima gamma di sistemazioni, ma per un soggiorno low-cost di qualità, concentratevi sulle zone di Hadaba e Old Sharm. Queste aree, leggermente distanti dalla più turistica Naama Bay, propongono strutture pulite e confortevoli con prezzi che possono scendere sotto i 30-40 euro a notte per una camera doppia, specialmente se prenotate pacchetti di più giorni.
Molte sistemazioni includono la colazione e hanno accordi con spiagge attrezzate a tariffe agevolate. Valutate anche piccole guesthouse a conduzione familiare: offrono un’esperienza più autentica e i proprietari sono spesso miniere di informazioni su come vivere la città risparmiando.
Il regno sottomarino: un’esperienza imperdibile
Il vero tesoro di Sharm el-Sheikh giace sotto la superficie del mare. Le barriere coralline del Mar Rosso sono tra le più belle e accessibili al mondo, perfette anche per chi si avvicina per la prima volta allo snorkeling. Non serve essere atleti o subacquei esperti: molte spiagge pubbliche offrono accesso diretto a fondali ricchissimi di vita marina.

La zona di Ras Um Sid rappresenta un eccellente compromesso tra qualità e accessibilità. Qui troverete una spiaggia pubblica dove noleggiare maschera, pinne e boccaglio per pochi euro (5-7 euro l’intera giornata). Nuotando a pochi metri dalla riva, vi troverete circondati da pesci pappagallo, pesci farfalla e, con un po’ di fortuna, tartarughe marine.
Per chi desidera un’esperienza più strutturata, le gite giornaliere in barca verso i siti più rinomati come Ras Mohammed costano mediamente 25-35 euro a persona, pranzo incluso. Prenotate direttamente presso le agenzie locali piuttosto che attraverso l’hotel: il risparmio può arrivare al 50%.
Il deserto a portata di mano
Oltre al mare, il deserto del Sinai offre paesaggi di rara bellezza. Un’escursione all’alba sul Monte Sinai rappresenta un’esperienza spirituale e fisica accessibile anche agli over 50 con una discreta preparazione. La salita notturna, che culmina con l’alba dalla vetta, può essere effettuata con il supporto di cammelli per i tratti più impegnativi.
Le escursioni nel deserto con cena beduina sotto le stelle costano generalmente 20-30 euro e includono il trasporto, la cena tradizionale e spesso uno spettacolo di musica locale. È un modo autentico per comprendere la cultura locale lontano dai circuiti turistici convenzionali.
Mangiare bene spendendo poco
La cucina egiziana è saporita, abbondante e straordinariamente economica se sapete dove andare. Allontanatevi dalle zone più turistiche e dirigetevi verso i ristoranti frequentati dalla comunità locale. Nella zona del vecchio mercato troverete locande dove un pasto completo a base di kofta, riso, insalate e pane costa 5-8 euro.
Il falafel e il fool (purea di fave), piatti vegetariani tipici, sono eccellenti per pranzi veloci ed economici: con 2-3 euro avrete un pasto nutriente e gustoso. I piccoli chioschi che vendono shawarma rappresentano un’altra opzione sicura e deliziosa per cene informali.
Per la frutta fresca, dirigetevi ai mercati locali piuttosto che acquistarla negli hotel o nei minimarket turistici. La differenza di prezzo è sostanziale e la qualità spesso superiore.
Consigli pratici per un soggiorno sereno
Portate con voi scarpe da scoglio per entrare in mare: molte spiagge hanno fondali rocciosi o corallini nelle zone di accesso. Un kit base di medicinali è sempre consigliabile, anche se le farmacie locali sono ben fornite e i prezzi accessibili.
La contrattazione fa parte della cultura locale: nei mercati e con i tassisti, non abbiate timore di negoziare. Una regola generale prevede di partire offrendo circa la metà del prezzo iniziale proposto.
Dicembre a Sharm el-Sheikh significa anche rispetto delle tradizioni locali. Pur essendo una località turistica aperta, apprezzare la cultura ospitante indossando abiti appropriati quando si lascia la zona mare dimostra sensibilità e vi garantirà interazioni più genuine con la popolazione locale.
L’acqua del rubinetto non è potabile: l’acqua minerale costa pochissimo nei negozi locali, circa 0,30-0,50 euro per una bottiglia da un litro e mezzo. Evitatela negli hotel dove i prezzi possono quadruplicare.
Questo angolo d’Egitto a dicembre non è solo una destinazione balneare conveniente, ma un’opportunità per rigenerarsi quando l’Europa è nel pieno dell’inverno, vivendo esperienze autentiche tra mare cristallino, deserto millenario e un’accoglienza calorosa che vi farà sentire sempre i benvenuti.
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